Convegni

20/10/2024
questionario oss

  • Cresce l’insoddisfazione tra gli oss – retribuzioni basse e carenza di personale È stato condotto un indagine con C.R.E.A Sanità “Centro per la Ricerca Economica Applicata in Sanità” Hanno risposto alla survey 482 soggetti di cui il 18,9% operanti nel Nord-Ovest, il 12,2% nel Nord-Est, il 21,2% nel Centro Italia e il rimanente 47,7% nel Sud Uno delle tante domande poste nel quesito «cosa pensassero del profilo dell’assistente infermiere, recentemente introdotto nel SSN»
  • •Il31,1% ha risposto che non conosce i dettagli della riforma che ha introdotto ilnuovo profilo
  • •Il43,2% vede questa nuova figura come opportunità di crescita lavorativa
  • •Il25,7% come una minaccia
  • Questi dati evidenziano una carenza di informazione che alimenta un senso di incertezza all’interno della professione.  Il sondaggio mostra una professione in evoluzione ma ancora lontana da un pieno riconoscimento. Le sfide emerse,come la disinformazione e l’insoddisfazione lavorativa, rappresentano ostacoli che il sistema sanitario deve affrontare per valorizzare il ruolo strategico dell’oss
  • https://torvergata.eu.qualtrics.com/jfe/form/SV_d1o2mUMiUbuy8Au

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04/10/2024
quale futuro per la terza età

riteniamo che la situazione di difficoltà in cui versa la categoria OSS in molte strutture private, è una preoccupazione che sta mettendo a rischio l’equilibrio della professione. Il cambiamento ha un rischio notevole per questa professione se non si costruisce un percorso chiaro, lineare sulle competenze, sul riconoscimento e sul ruolo, ma soprattutto a livello contrattuale.

Nella speranza che si trovi la logica legislativa veramente significativa anche nella prospettiva di modificare il percorso formativo con uno strumento legislativo coerente alle norme europee.



Allegato
03/10/2024
conferenza stampa al parlamento

Raccogliendo le riflessioni di oltre 300 mila oss e di oltre 10 mila professionisti dimenticati dalle leggi, abbiamo esposto un’importantissima questione e nel rappresentarli nella sede del Parlamento abbiamo manifestiamo le loro istanze   mettendo in luce l’abbandono di molte professioni e l’istituzione dell’Assistente Infermiere, non assume la laicità di utilizzabilità richiesta. Questa figura riduce e ampia lo spazio operativo, quando diciamo “riduce” intendiamo il mancato riconoscimento del ruolo, mentre per “ampia” si parla di competenze infermieristiche, di sovrapposizione delle competenze, confusione dei ruoli.

Allegato
26/07/2024
incontro con la deputata Malavasi

abbiamo affrontato i temi sulle proposte di legge sull'evoluzione dell'oss fermi alla camera

abbiamo anche affrontato il tema della certificazione delle competenze 

Riteniamoche non solo le professioni sanitarie dovranno certificare le loro competenze,ma anche l’operatore socio sanitario. La certificazione gli offrirebbe unagrande opportunità di crescita e costituirebbe le basi per una nuova forma dicollaborazione con i professionisti della sanità, oltre, valutare gliapprendimenti e certificare le competenze acquisite in anni lavorativi.

Allegato
29/05/2024
giornata dell'oss 29 maggio

Un cambiamento vero è forse la più grande sfida del nostro tempo, e per questo che la professione oss riunita sotto gli stati generali - migep hanno deciso di dedicare questa giornata che si celebra ogni anno dal 2015 a questo tema “Il vento del cambiamento verso professionalità, autonomia ed evoluzione”.E proprio in questa giornata di cambiamento chiediamo investimenti sulla formazione, l’autonomia, un proprio collegio (registro nazionale), e di partecipare su ogni tavolo decisionale al fine d’includere la continuità professionale dell’oss nella pianificazione del sistema sanitario nazionale assistenziale.

Allegato
04/04/2024
incontro con il vice presidente affari sociali della camera
incontro cono.le Ciochetti vice presidente degli affari sociali della camera sul tema oss - puericultrici 
esclusi dal rischio professionale 
Allegato
04/04/2024
cambia il vento
Gli stati generali dell’oss insieme allafederazione migep stanno richiamando tutti gli Oss ad unirsi per incidereattivamente sulle proposte di legge coordinate dal governo in materia diprofessioni sanitarie.
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08/02/2024
tavolo tecnico regione Lombardia con tutte le professioni
abbiamo posto l’attenzione sulle criticitàriguardanti la figura dell’operatore socio-sanitario ed avanzato proposteconcrete al fine di migliorare l’assistenza sanitaria e socio sanitaria (sianel contesto pubblico che nel privato ) offerta alla popolazione di  Regione Lombardia attraverso l’impegnocongiunto da parte di istituzioni e organizzazioni di       settore come avvenuto in questo primoincontro
Allegato
05/02/2024
tavolo tecnico sul fabbisogno regione marche
trattadi mettere in relazione tutti questi dati al fine di mettere a disposizione glistrumenti necessari per promuovere non solo le assunzioni ma anche laprofessionalità dell’Oss, la mancanza di personale non solo impattanegativamente sulla qualità dell’assistenza, ma genera anche i bisogniassistenziali 
Allegato
01/02/2024
incontro con Ciocchetti vice presidente della camera affari sociali

L’Onorevole ha ascoltato tuttigli interventi tenendo a precisare che nel prossimo Nadef, ovvero la Nota diaggiornamento al DEF (il Documento di economia e finanza), si sarebbe parlatodi una “riforma” delle professioni sanitarie in ottica del rinnovo contrattualeprevisto e si sarebbe potuta usare questa come una base solida utile perriportare alla ribalta tutte le problematiche esposte dal Migep e StatiGenerali. Infatti, verrà presentata entro il 2024 dal Ministero della Salutel’individuazione della nuova figura intermedia tra infermiere e Oss sulla qualeil Deputato Ciocchetti ha assicurato un possibile nostro intervento. 

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23/01/2024
tavolo tecnico sul fabbisogno regione puglia

come pensare di riempire un vuotolegislativo sulla carenza del personale Oss con numeri nettamente inferiori,come previsto dal decreto ministeriale che indica gli standard assistenzialiobbligatori a livello nazionale indirizzando i requisiti minimi, quindi, congrosse difformità nella formazione oss dove la Regione Puglia ha liberalizzatola formazione rilevando uno squilibrio tra fabbisogno e formazione e senzaindicatori scientifici sul rapporto Operatore-posti letto nelle strutturepubbliche e private non possiamo dare indicazioni corrette sul fabbisogno deglioss sul territorio della Regione Puglia e su quanti oss sono stati formati dal2019 al 2023

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24/11/2023
convegno risk management arezzo

Come federazione migep difenderemo in modo forte il principio democratico di questa professione, ci permettiamo di dire che la democrazia dell’operatore socio sanitario deve crescere ed evolvere nella nuova evoluzione e per questo combatteremo,anche se per qualcuno può sembrare pericolosa e non pratica. Crediamo che la democrazia se dovesse trionfare prima di essere educata e disciplinata, se dovesse stravincere e tolto i freni, se l’operatore socio sanitario fosse ridotto alla prevalenza del numero, crediamo che la democrazia incomincerebbe con il sovvertire tutto ciò che rimane di nobile istituzione, poi finirebbe come è finita sempre ogni potenza che non ha freno, per uccidere se stessa. Questo non deve accadere.

Allegato
22/11/2023
INCONTRO CON O.LE ROCCHETTI DI AZIONE
INCONTRO CON O.LE  ROCCHETTI DI AZIONE SUL TEMA OSS
Allegato
04/10/2023
convocazione al tavolo tecnico ministero sui dm 70 dm 77

La Federazione Migep oss è stata convocata al confronto sulle delicatequestioni dell’assistenza ospedaliera e di quella territoriale su indicazionidel Capo Gabinetto del Ministero della Salute, a partecipare alle audizioni chesi svolgeranno nell’ambito dei lavori del tavolo tecnico per lo studio dellecriticità emergenti dall’attuazione del Regolamento dell’assistenza ospedaliera(DM 70 del 2 aprile 2015) e dall’attuazione del regolamento dell’assistenzaterritoriale (DM 77 interministeriale 23 maggio 2022).La nostra riflessione èorientata a raggiungere obiettivi di una piena realizzazione del servizionazionale, correggendo le carenze sempre più lampanti e sopperire alla carenzadi personale mettendo in evidenza le criticità delle professioni cherappresenta.

Sarebbe importanteporre dei corsi gratuiti e di aggiornamento continuo per gli oss e per lepuericultrici anche all’interno dei progetti previsti dal PNRR per la nuovaoccupazione, il che apporterebbe un concreto contributo.

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06/09/2023
incontro con la ministra roccella

Dopo la tragedia accaduto al Pertini, e tantialtri episodi domiciliari che ogni giorno leggiamo, si rileva che le mamme sonolasciate sole dopo il post-parto. Riteniamo che con la nuova figura “Assistenteper la Salute” un progetto che nasce tra federazione migep e alcuni infermieri epuericultrici, accolta dal Deputato De Palma e presentata il 18 maggio 23 n1163 come progetto di legge. Il progetto di legge include tutto il sistemaassistenziale, si applica delle specializzazioni, per dare vitalità alleprofessioni inserite, inclusa la professione importante come la puericultrice.

Allegato
02/09/2023
incontro con la deputata Malavasi

 

Abbiamo evidenziato che la proposta della figura xx edella nuova formazione dell’oss presentata dal Ministero della Salute e dallaConferenza Stato Regioni presentano molte zone d’ombra. Riteniamo importanteche le due proposte di legge “Assistente socio sanitario e Assistente per la salute”diventino leggi, affinché si possa determinare in modo chiaro il percorso siadell’oss, sia della nuova figura centrale. Individueranno attraverso una norma comeintegrare gli istituti socio sanitari come enti di formazione dell’operatoresocio sanitario

Allegato
28/06/2023
RIUNIONE GENOVA

Quello di oggi è sicuramente un risultato importante che potrà determinare le future assunzioni  e un riconoscimento della professione. Su questo ci confronteremo con i consiglieri regionali: Vicepresidente della Commissione sanità Giovanni Battista Pastorino, Consigliere Regionale Roberto Centi,Stefano Anzalone  vicepresidente commissione sanità la spezia.

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08/06/2023
invito al convegno da Anaste roma
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29/05/2023
giornata dell'oss
IL VALORE DI UNA PROFESSIONE IN CRESCITA
Allegato
22/05/2023
convegno roma

L’assistente per la salute nasce da molti confronti, è’ la chiave perfavorire i processi di miglioramento dell’organizzazione assistenziale, e degliaspetti organizzativi e  quelli cliniciassistenziali, in un nuovo asset professionale, è una proposta che abbraccia tutto il mondo assistenzialesanitario e socio sanitario ridando dignità e professionalità a moltiprofessionisti con evoluzioni professionale chiamata passerella 

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16/05/2023
convocati in consiglio regionale di torino
convocazione sulla questione dei nuovi ospedali in Torino 
Allegato
20/04/2023
convegno a Olbia

L’evoluzionedell’oss è fondamentale, e quanto mai necessaria, la questione del riordinodell’oss e il varo del profilo, “evoluzione”, è una questione quanto mainecessaria sia per contribuire ad attuare al meglio le scelte strategiche delPNRR, che a dare una risposta alle sfide nell’assistenza al cittadino in unnuovo quadro epidemiologico e nosologico del nostro Paese, e come potersuperare l’ostacolo per l’applicazione dell’area socio sanitaria e del ruolosocio sanitario.

Allegato
18/04/2023
invito dal sindaco di Cremona per la premiazione

Buongiorno,spettabile federazione Migep

nelricordare che nel 2020 il Parlamento Italiano ha approvato all’unanimità laproposta di istituire ogni anno il 18 marzo la Giornata Nazionale in memoriadelle Vittime del Coronavirus così da conservare e rinnovare la loro memoria,si invita la S.V. a partecipare ad un momento pubblico aperto a tutta lacittadinanza organizzato dall'Ufficio di Presidenza del Consiglio Comunale incollaborazione con Azienda Socio-Sanitaria Territoriale di Cremona e ATS ValPadana sede di Cremona.

Sabato 18marzo alle ore 10.30 la S.V. è invitata presso il Salone dei Quadri di PalazzoComunale ad un momento di ricordo di tutte le persone che hanno perso la vita acausa della pandemia e al saluto e ringraziamento a tutto il personalesanitario che con il proprio lavoro e senso di responsabilità ha sostenutopazienti e famigliari in quei drammatici mesi.

Augurandocidi poter contare sulla Sua partecipazione, si chiede di confermare la Suapresenza compilando il form di partecipazione

DistintiSaluti.

Gabinettodel Sindaco - Comune di Cremona

Piazza delComune 8 - 26100 Cremona

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30/03/2023
INCONTRO CON LA SENATRICE PIRRO m5s
INCONTRO CON LA SENATRICE PIRRO SULLA QUESTIONE OSS - PUERICULTRICE
sulla questione della puericultrice secondo la sua posizione la puericultrice non sarà reintegrata anzi, le scuole private che emettono ancora il diploma,emettono un diploma per una figura professionale già in dismissione e per questo è un diploma che non consente di essere inseriti all'interno del sistema sanitario. anche chi ha preso il diploma quando ancora questa figura non era in dismissione non può essere licenziato, ma viene demansionato  nelle strutture sanitarie, e che non ha intenzione di prendere posizione verso questa professione.
mentre sull' operatore socio sanitario , seppur bisogna rivedere la formazione non vede una possibilità di evoluzione, e non condivide l'integrazione di un diploma per l'oss....

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29/03/2023
convocati dal sindaco di torino
Confronto con professioni sanitarie e sociosanitarie su nuovo ospedale Asl Città di Torino
Allegato
21/03/2023
INAPP convegno sull'Invecchiamento e mercato del lavoro

Bisognapuntare su tre aspetti:

-maggiore attenzione e tempo da dedicare alla formazione del personale.
- sostegno delle istituzioni e presaincarico aziendale della formazione del personale già attivo.

- formazione aziendale specifica per professione e attivitàindirizzata all'uso dei programmi operativi nelle aziende stesse sia alpersonale già in attività sia e soprattutto ai neoassunti.

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17/03/2023
tavolo tecnico regione veneto e il ministero della salute super oss

Per la figura x x è unafigura elastica, poiché in molti servizi non ci saranno più  infermieri, anche qui si va a migliorare laqualifica sulla figura xx, portandosi dietro tutte le competenze dell’oss dibase, il corso è relegato a poche ore, viene a mancare la farmacologia,insomma, viene fatta una spolveratina alla qualifica, si può dire che è unregalo agli infermieri e alla legalizzazione delle lacune nelle strutture rsa. 

Sul discorso: “operatoredi interesse sanitario e ruolo socio sanitario” rileviamo una discrepanza, non indica nulla, manca certezza dicos’è  l’oss, non si parla di uninquadramento contrattuale.

Sul discorso: “operatoredi interesse sanitario e ruolo socio sanitario” rileviamo una discrepanza, non indica nulla, manca certezza dicos’è  l’oss, non si parla di uninquadramento contrattuale.

Allegato
14/03/2023
violenza sugli operatori convegno senato

La violenza contro gli operatorisanitari e socio sanitari è inaccettabile, non ha solo un impatto negativo sulbenessere psico-fisico del professionista, ma influisce anche sulla loromotivazione al lavoro. Di conseguenza, questa violenza compromette la qualitàdelle cure e mette a rischio l'offerta sanitaria. Fenomeno allarmante e spesso sottostimato. La necessità di linee guida è determinatadal fatto che non solo gli operatori sanitari e socio sanitari sono adalto rischio di violenza, questa violenza colpisce tutti i gruppi di operatori nei vari ambienti di lavoro, molti  sono  minacciati o esposti ad aggressioni verbali.

Allegato
10/03/2023
convegno a teramo

Parte da Teramo la campagna “Salviamo la professione oss” su come poter dare un rilancio alla professione oss che deve migliorare la propria capacità di affermazione e visibilità sociale. Una grande occasione di confronto in questa emergenza covid 19 sul ruolo dell’operatore socio sanitario, e cosa occorre per far riconoscere il valore di questa professione,come investire per garantire la qualità e l’efficienza delle prestazioni verso gli utenti-ospiti e come poter superare l’ostacolo per l’applicazione dell’area socio sanitaria e del ruolo socio sanitario.

Allegato
15/02/2023
incontro con O.le Sportiello M5S camera
“Stati Generali della Puericultrice” si appella alla Vostra cortese attenzione, sia dal punto di vista umano che daquello professionale.Gli ultimi accadimenti avvenuti lo scorso gennaio al H Pertini di Roma, hanno scosso non solo l’opinione pubblica,ma anche le donne, le famiglie tutte e le figure professionali operanti nel settore socio-sanitario e nei reparti ospedalieri di maternità.
Chiediamo, quindi, che la figura della puericultrice venga rivalutata e nuovamente riconosciuta a livello Nazionale ed Europeo, e lo chiediamo fin dalla legge 42/99.
Allegato
14/02/2023
incontro con il PD alla camera
incontro con il PD sulla questione puericultrici
Una figura antica sempre esistita come sostegno alla famiglia. Una figura che negli anni si è evoluta, aggiornata, migliorata, seguendo il passo con i tempi. Sono numerose e oggi chiedono di essere valorizzate. Questa figura troppo essenziale, non solo per il nascituro e la madre, ma anche per l’equipe medica, che si ritrova ormai obbligata a dare mansioni illecite a figure professionali, cui compito non è l’assistenza a tutto ciò che concerne la neo natalità e l’assistenzialismo ai genitori, creando danni purtroppo il più delle volte, irreversibili
Allegato
31/01/2023
manifestazione oss carceri

Icomponenti della delegazione, (Infermieri - Oss, Amministrativi,Medici, Tecnici della Prevenzione, Assistenti Sanitari) sotto l’emblema degli stati generali della professione oss hanno posto in modo dettagliato iproblemi di ogni professione, evidenziando che non sono solo quelle messe inevidenza nelle varie ordinanze, ma ci sono ben altre a causa di varie tipologiedi contratti e non contratti.

Allegato
12/12/2022
sit-in sotto il ministero della salute
#SALVIAMOLA PROFESSIONE OSS
Allegato
22/11/2022
CONVENTION OSS” DALL’INNOVAZIONE AL CAMBIAMENTO, MODERNIZZAZIONE DEI PROGETTI PER MODIFICARE QUESTA FIGURA

La gestione delcambiamento è la chiave per favorire i processi di miglioramento dell’organizzazioneassistenziale, degli aspetti organizzativi e a quelli clinici assistenziali, inun nuovo asset professionale.

Allegato
28/06/2022
manifestazione roma oss delle carceri
gli oss delle carceri dopo la pandemia sono stati dimenticati e lasciati a casa 
Allegato
18/06/2022
incontro con il pd
Allegato
29/05/2022
giornata nazionale dell'oss Investire in una professione ad un allineamento della formazione a livello europeo

intervista sulla giornata dell'oss  da parte  lacnews calabria



Allegato
27/05/2022
gli oss incontrano gli oss

Riteniamoche tutte le professioni abbiano necessità di uno sviluppo in sicurezza sullecrescenti necessità assistenziali e alla complessità del sistema di assistenzaintegrata con livelli diversi di intensità nella presa in carico, ma non sitampona una carenza di personale con soluzioni a tampone. Non si può sopperire ad anni di programmazione sbagliatacon proposte inadeguate che rischiano di peggiorare la situazione creando vuotilegislativi.

Allegato
13/01/2022
Professione OSS un valore sociale.

In questo tempo di crisi sanitarianazionale, vogliamo affermare il valore della professione dell’operatoresociosanitario (oss) che è in prima linea, affianco agli infermieri perelargire cure alle nostre comunità. 

Allegato
03/12/2021
Risk management Arezzo Integrazione socio sanitaria OSS - Risorsa fondamentale per la realizzazione degli obiettivi del PNRR in un cambiamento del sistema assistenziale.

Bisogna colmarele differenze tra chi lavora nel pubblico e chi nel privato: “Ci sono di fattooss di serie A e oss di serie B, sottoposti a contratti diversi e di ognigenere, con funzioni operative di tutti i tipi: tecnici, amministrativi,operai. È ormai necessario uniformare tutti in un contratto unico, ma manca lavolontà, a molti livelli”.  In questocambiamento bisogna rivedere gli standard e i protocolli che permettono oggi,in assenza d’infermieri, che un oss debba occuparsi durante il turno di nottedi un numero troppo elevato di pazienti: “In alcuni casi si arriva anche a unoss ogni 70 – 90 ospiti e questo non è concepibile, e devono effettuare terapiacon abuso di professione. Bisogna cominciare a pensare che il rapportooss/pazienti va gestito sulla base delle patologie e del grado diautosufficienza. 

Allegato
11/06/2021
convegno oss risk management Webinair
La Federazione Migep propone un Webinair presso Risk Management per promuovere lo scambio di nuove idee per il futuro della figura OSS; opinioni, proposte, progettualità per il dopo pandemia o immaginare come cambierà l’assetto dell’operatore socio sanitario nel nostro sistema sociosanitario assistenziale. Un confronto per dare vita a nuove idee affrontando il tema dell’integrazione sociosanitaria, la legge Boldrini, in una visione di assetto innovativo per il futuro della sanità italiana post pandemia
Allegato
29/05/2021
29 maggio giornata dell 'oss una categoria da tutelare
Viene richiesto tutto l’impegno di analisi e valutazione su una professione che necessità di rivedere il suo riassetto formativo, lavorativo.  
Allegato
17/05/2021
È arrivato il momento dopo 20 anni di riflettere sull’organizzazione del profilo oss

 

È arrivato il momentodopo 20 anni riflettere sull’organizzazione di questo profilo, l’alberghiero  appartiene a questa figura?, oppure facciamoun ragionamento che si chiama diploma di qualifica?

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22/02/2021
video conferenza On-line indiretta da Streaming su Facebook
Vent’anni Oss, prospettive peruna professione futura
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18/12/2020
risk management GLI OSS HANNO NECESSITÀ DI AVERE UN PERCORSO CHIARO

·        quali saranno i progetti per l’oss dopo il post  Covid 19?  come possiamo far evolvere la professione ?  quali competenze e abilità saranno necessarie nella nuova figura OSS? Come poter superare l’ ostacolo per l’applicazione dell’area sociosanitaria?  quali cambiamenti sono necessari nell'ambito della formazione ?  quale responsabilità può essere delegata all’oss? quali dovranno essere i nuovi modelli di assistenza e di competenze dell’oss nella cura di tipo ospedale-territorio-domicilio? qual è lo stato della pandemia oggi nelle RSA – RAA  DOMICILIARI? Come si intende affrontare le carenze di organico?

Allegato
28/08/2020
invito dal sindaco di siena
Allegato
16/07/2020
incontro con la IV Commissione Sanità e Politiche Sociali marche

invitati sulla proposta del Pdl 288 del 2019 “disposizione relative agli operatori sociosanitari, istituzione dell’elenco regionale degli operatori socio sanitari e degli enti formativi.

Da un’analisi fatta sulla delibera, si nota come non sia di alcuna utilità, né abbia alcuna finalità per l’evoluzione della professione oss. In primis manca un "obbligo" per il professionista formato di registrarsi in questo preposto elenco e anche per gli enti formativi non c’è alcun obbligo di trasmettere i nominativi e dati degli Oss formati.Allora cosa serve?  Soprattutto,quale valore contrattuale dà il censimento? 

Allegato
29/05/2020
29 maggio giornata dell'oss sarà l’anno Nazionale per ricordare, e restare nella storia, perché tante categorie (tutte) hanno combattuto in prima linea nella pandemia covid 19 a costo della loro vita.

Il 29 maggio è così diventato l’occasione per far sì che laprofessione oss “parli un po’ di sé” con i ricoverati negli ospedali, con gliutenti dei servizi territoriali, con gli anziani, con gli altri professionistidella sanità, con i giovani che devono scegliere un lavoro, con tutti coloro –insomma – che nel corso della propria vita hanno incontrato o incontreranno “uninfermiere”.

Allegato
27/11/2019
convegno risk management firenze

Un  passo importante guardare al futuro, il tuo futuro 

Anche i cambiamenti più piccoli a volte ci sembrano delle vere e proprie sfide,specialmente se in passato abbiamo tentato di cambiare senza successo. Ci sembra quasi di essere programmati per continuare sempre sullo stesso binario cui siamo predestinati, senza possibilità di controllo. In realtà ne abbiamo il pieno controllo, e che tutti abbiamo il potere di cambiare la professione in ogni aspetto di un futuro. L'incontro internazionale con Germania servirà a confrontarsi con gli operatori addetti all’assistenza di base di ogni nazione che hanno la stessa finalità di assistenza di base pur avendo nomi diversi, che per ottenere l’accesso universale alla salute, non solo fornendo assistenza socio sanitaria, ma anche affrontando i deterrenti sociali della salute, come l’istruzione, la formazione e l’uguaglianza


Allegato
11/10/2019
convegno firenze forum sistema salute stazione leopolda
oss uno degli attori  nel lavoro di  equipe
Allegato
10/10/2019
Stazione ‘Leopolda FIRENZE La Puericultrice: una professione da non dimenticare

Un aiuto alle famiglie

Per la chiarezza di attribuzioni,per una gestione corretta delle risorse e per evitare indebite confusionidiventa improcrastinabile iniziare a mettere ordine a tale situazione; oggi le mamme sono sempre più soletrovandosi isolate, senza un aiuto, a gestireun momento così importante della propria vita. Edecco allora la necessità di avere accanto una puericultrice durante i primigiorni dopo il parto. Un supporto pratico ed emotivo ad una donna cheda figlia diventa mamma, un aiuto imprescindibile e fondamentale per evitare ledepressioni post- partum attraverso la “dimissione protetta”unaiuto necessario a superare le piccole e grandi  difficoltà che i genitori potrebbero incontrarea casa con il proprio bambino. 

Allegato
20/09/2019
BRESCIA IL FUTURO E IL CAMBIAMENTO DELL’OPERATORE SOCIO SANITARIO
Si vuole porre l’attenzione sul tema dell’operatore socio sanitario
Allegato
25/07/2019
MIGEP - SHC OSS ricevuti al "Pirellone
Piccole gocce in un grande mare, non sempre quieto, madel resto il mare è formato da tante piccole gocce...!!!
Noi ci crediamo e per questo, anche con fatica,affrontiamo le difficoltà di un percorso, spesso irto e non senza ostacoli, cheincontriamo sul nostro cammino.

Andiamo avanti convinti più che mai che ancor prima di esseredegli Oss siamo dei cittadini-utenti.
Grazie per l'aiuto ed il sostegno che, con svariatimezzi e modi, continuate quotidianamente a darci: ci siete di grandeaiuto....!!!

Allegato
23/07/2019
incontro con il ministero del lavoro e del salute
incontro con il ministero del lavoro e il ministero della salute sul tema puericultrice
Allegato
25/06/2019
MINISTERO DELLA SALUTE SULLE PUERICULTRICI
UNA PROFESSIONE DA RIVEDERE 

Lastoria delle puericultrici è una storia italiana, con tante colpe ma nessuncolpevole che ne risponda. E’ una storia super complicata, una questioneirrisolta da oltre 30 anni. 

Allegato
21/06/2019
convegno asti

IL FUTURO E IL CAMBIAMENTO

DELL’OPERATORE SOCIO SANITARIO 

 

 

Allegato
11/06/2019
incontro al ministero del lavoro per le puericultrici
valorizzazione delle puericultrici
Allegato
08/06/2019
convegno andria

Datempo ormai, imperversa una guerra parricida tra Infermieri ed Oss; la guerra èfiglia di una sanità sempre più alla deriva, dove nella gravosa situazione dicarenza organica, pur di far quadrare i conti, le due figure sanitarie, vengonoconfuse ed interscambiate, come se l'una equivalesse all'altra, creando cosìuna mescolanza di ruoli, mansioni e competenze, che genera battaglie lungo lecorsie, tra i due attori della sanità.

Lafigura dell' Oss, suona ancora come un ibrido, non assume la stessa valenza intutto il territorio italiano, al Sud è ancora ferma alla forma ancestrale,qualcuno ne ha sentito parlare, ma suona un po' come una leggendametropolitana, dicono che esista, ma nessuno lo ha mai visto un Oss; al nordinvece si è da tempo palesato nelle nostre corsie, ma il ruolo, le mansioni,lasciate in mano all' accordo Stato/Regioni, determinano una disparità diformazione diversa da Regione a Regione, e questa disparità crea non pocaconfusione, tra quello che l'operatore socio sanitario deve o non deve fare.

Allegato
07/06/2019
Una grande svolta!!! Unica, mai realizzata Migep - Fnopi

Troppo spesso la categoria vive una vita superficiale, nella quale il più   delle cose importanti la fanno sfuggire, nella quale sempre più di frequente sono presi dalla sensazione di essere fuori posto, di non essere lì dove dovranno o, almeno, di non essere lì dove dovrebbero essere…….
Abbiamo Parlato di temi che la professione indica da sempre; di chiarezza, di consapevolezza, di competenze, di professionalità, di  uniformare la  formazione, di un registro obbligatorio con indicazioni nazionali, di responsabilità, di formazione continua, di oss tutor, di togliere l’abusivismo e di quel valore assoluto che è al di sopra di ogni   altro e che ogni giorno diventa più urgente rendere presente una professione.
La nostra mente e il nostro cuore, si sono allineati alla consapevolezza, che ci ha consentito di costruire un documento unitario con la fnopi, di aver improntato un ricorso al tar "area sociosanitaria", di aver sottoscritto nel 2012 un documento con il ministero - regioni per valorizzare l’oss, tutto per portare questa professione verso quel luogo di rispetto, realizzazione e gratitudine che la categoria ricerca.

 

Allegato
29/05/2019
ROMA IL FUTURO E IL CAMBIAMENTO DELL’OPERATORE SOCIO SANITARIO

La mancanza di coerenza da parte delle regioni hafatto emergere un quadro disastroso sulle modalità e sulla validità dei corsiorganizzati sul territorio italiano, mettendo in risalto un dato sconcertanteriguardo la formazione, che è risultata essere a buon mercato per gli entiorganizzatori, con un ingente numero di realtà (soprattutto private) che senza ocon pochi controlli hanno dato vita a innumerevoli corsi, risultati per lamaggior parte non in linea con i criteri stabiliti dalla Conferenza StatoRegioni,  inondando il mercato del lavoro con un numero abnorme dioperatori oltre il reale fabbisogno, lo stesso Ministero della Salute haammesso che ad oggi è praticamente impossibile procedere a un censimento deglioss in Italia. Tali corsi sono inoltre stati inseriti nel mercato  della formazione con costi spesso elevati peri partecipanti. La formazione in Italia, non è considerata equipollente neglialtri paesi europei,  e non può essere spendibile in Europa. 

Allegato
17/05/2019
torino Il Futuro e il Cambiamento dell’Operatore Socio Sanitario e Il Ruolo delle Figure Sociali e Sanitarie nella Gestione del Paziente

Valutando icontenuti sull’indagine portata avanti dalla regione veneto sulla formazionedell’oss e sulla rilevazione interregionale, verifichiamo che la tesi portataavanti da codesta federazione migep corrisponde in pieno. Infatti la stessaconferenza stato regioni suggerisce di aggiornare l’attuale profilo dell’ossrispetto all’accordo stato regioni del 2001, poiché la formazione èdisomogenea.

Notiamo inquesta indagine oltre una debolezza nel non voler risolvere a pieno il problemadegli oss, si nota che lo stesso ministro della salute  e la conferenza stato regioni non abbianopreso posizione ponendo linee adeguate a risolvere a pieno il problema.

Riteniamoche sono due le linee di produzione che si vuole porre, “territorio eospedale”, come risposta al cambiamento ripensando ai modelli più appropriaticome strategia, in risposta allo sviluppo per una sanità con un modelloassistenziale dove il cittadino si sente sicuro.

Allegato
10/05/2019
un innovativo evento-progetto sulle prospettive e impatti della lotta al cancro

Allegato
23/02/2019
Piccole gocce in un grande mare

Abbiamo consegnato la nostra documentazione la quale includeanche le nostre proposte e programmi che hanno in primo luogo la formazionecome punto ed elemento cardine di svolta.

Allegato
23/02/2019
intervista radio capitale roma
intervista radio capitale roma
Allegato
23/02/2019
intervista canale 5
intervista su canale 5 sul tema oss
Allegato
22/02/2019
teramo
40 anni fa con la legge 833/78 nasceva l’istituzione del sistema sanitario nazionale un diritto alla salute che non era garantito a tutti i cittadini.
La formazione in Italia è oggetto di contraddizioni che ha segnato un passo indietro a livello professionale, con ripercussioni notevoli sulla qualità dell'offerta formativa che ad oggi risulta essere carente rispetto al resto d'Europa
Allegato
01/02/2019
Fossano un diritto alla salute che non era garantito a tutti i cittadini

40 annifa con la legge 833/78 nasceva l’istituzione del sistema sanitario nazionale undiritto allasalute che non era garantito a tutti i cittadini

Allegato
29/11/2018
sis 118 adova

L'operatore sociosantario e la sua formazione può essereper un futuro non troppo lontano una base formativa valida per ampliare laprofessione stessa e le competenze, andando a colmare una mancanza importantenel panorama professionale del sistema sanitario, quello del Tecnico delSoccorso o tecnico dell'emergenza sanitaria, qualunque appellativo gli siattribuirà sarà comunque una figura professionale esaustiva per rispondereall'evoluzione scientifica del soccorso sul territorio.

Allegato
27/11/2018
risk management firenze

Il rilancio della categoria oss passa attraverso il cambiamento, come dovrebbero passare anche quelle figure che oggi rappresentano la storia dell’assistenza ma di cui nessuno  vuole parlare …..

Allegato
15/11/2018
convocazione in regione liguria

La presente federazione ha più volte sottolineato la necessità di istituire per le regioni degli strumenti di controllo dei professionisti Oss formati sul proprio territorio attraverso un registro che deve essere pubblicato sul sito internet di ogni Regione in modo da favorire la massima divulgazione. Questa finalità ha lo scopo di costituire un registro alfabetico permanente sotto forma di “LONGLIST” dei soggetti in possesso del titolo di qualifica di Operatore Socio Sanitario.

Non si rileva in questo disegno di legge una programmazione che determini il reale Fabbisogno formativo di questa regione. Non si rileva nel disegno di legge se questo elenco comprende anche chi è impegnato nei diversi settori, sanitario,socio sanitario, pubblico, privato e terzo settore 

 


Allegato
10/07/2018
incontro al senato

OSSDETERMINATI E FOLLI 

Ognipunto messo in campo ha dei compiti precisi, il primo dare sicurezza e slancioponendo un senso forte al profilo, il secondo e rendere possibilel’impossibile, il terzo evolvere professionalmente, il quarto esistere,esserci, agire con una prospettiva diversa da quella attuale.

Nonci saranno progressi immediati, esso progredirà in quello che sarà un progettodestinato a essere, se tutti di fronte alle necessità si comportano in modounito allora il futuro potrà essere veloce.

Allegato
29/05/2018
29 maggio giornata dell'oss VALORIZZARE LA PROFESSIONE
Abbiamo scelto il 29 maggio,perché giornata di visibilità della professione 

Dobbiamotrovare nuove strategie, e ridare la speranza di un nuovo futuro professionalea molti studenti. Bisogna dare una speranza a tutti quegli OSS che lavorano nelprivato, nelle RSA – RA e sono sottopagati con zero diritti e molti doveri.Bisogna dare fiducia a tutti i colleghi oss che lavorano nel pubblico affinchéritrovino il coraggio di costruire una consapevolezza della propriaprofessione; per gli oss precari bisogna dare voce affinché la legge trovianche per loro una stabilità lavorativa. Dobbiamo trovare una legalità per chilavora in libera professione.

Allegato
28/11/2017
l'oss nella nuova area socio sanitaria risk management firenze

Emerge la necessità di unadiscussione pubblica sulla tema formativo-professionale e AREA SOCIO SANITARIA riguardantel’OSS . Una discussione che non possiamo non leggere di continuio sui dibattitiin questi mesi alla camera e all’aran, dove si è preso atto di una condizione chei POLITICI e i sindacati cgil - cisl - uil hanno voltato le spalle allacategoria debole. Come è stato fatto negli anni 80 e 90 verso gli infermieri genericie puericultrici , senza contare della retrocessione dell’ota figura che arrivadall’ausiliario e che avrebbe avuto tutto il diritto di rimanere nel sanitarioinvece i sindacati per compiacere altre figure lo ha  ghettizzato  nel tecnico e l’oss ne paga le conseguenze. Lamancata presa di posizione di questi operatori a tutelare i propri diritti ha portatoil silenzio assenso, anche se c’è stato, un risveglio ormai era troppo tardi.

Allegato
30/09/2017
sis 118 roma nuove proposte e nuove tecnologie per una nuova gestione dell'emergenza sanitaria
Allegato
29/05/2017
Difendiamo l'area socio sanitaria giornata nazionale dell'oss
Gli operatori sanitari sono ancora in attesa di risposte concrete e definitive per la loro dignità professionale
Allegato
11/05/2017
invito al convegno roma da parte del CSE
Troviamo assurda la frammentazione e la disomogeneità della formazione oss da Regione a Regione. Bisogna ridisegnare le competenze
Allegato
31/03/2017
evoluzione di una professione Perugia

Si ritiene che laformazione rappresenti un punto fondamentale al fine di dare attuazione alprogetto di riorganizzazione della figura degli oss valutando l'opportunità diistituire un istituto professionale (istituto tecnico sanitario - istitutosocio sanitario) specializzato con due anni di formazione per essere effettuatacon docenti qualificati. 

Allegato
01/12/2016
Convegno Risk Management Firenze
IL VIAGGIO DELLA SPERANZA...
Che cosa dire di questa giornata, … che è stata una giornata importante nel rilanciare la professione dell’inf. generico – puericultrice - oss in una concreta possibilità di rinnovo dei contratti. Un contratto atteso da sette anni tra promesse mancate e di sacrifici dei lavoratori in una fase di politica confusa dove non c’è più politica, ma macchine di potere, dove gestiscono ospedali...
Allegato
30/09/2016
convegno Ancona ospedale torrette

Lo Scopo di questo convegno è di riaffermare i valori dellacategoria che stanno alla base della professione che deve orientarsi nellenuove linee assistenziali per continuare a restare al passo con i tempi. Costituirà al tre sì un’opportunità perinterrogarsi su approcci e strumenti che possono identificare e valorizzare laprofessione.

Allegato
23/05/2016
giornata nazionale dell'oss presso il Senato della Repubblica
Nella Giornata dell’oss del 23 maggio si ringraziano tutti i relatori presenti al convegno c/o Senato che hanno espresso un concetto imprescindibile, “la professione va valorizzata”.
Allegato
23/05/2016
Manifestazione Oss sotto il ministero della salute
Nella Giornata dell’oss del 23 maggio si ringraziano tutti i relatori presenti al convegno c/o Senato che hanno espresso un concetto imprescindibile, “la professione va valorizzata”.
Allegato
25/03/2016
Convegno a Potenza
Una giornata che ha dato un segnale ad andare avanti sulla professione dell’operatore socio sanitario. Un convegno che in qualche modo ha dato visibilità con una volontà di cambiamento in una prospettiva che tante volte richiesta, ma non in grado di realizzarsi.
Allegato
25/12/2015
incontro con i segretari nazionali di cgil -cisl - uil

la federazione migep incontra le segreterie nazionali di cgil cisl uil
Allegato
26/11/2015
Forum Risk Management in sanità - Arezzo
L’obiettivo del convegno: documentare diversi contesti della figura dell’oss sia in ambito sociale che sanitario. Un tema forte e incisivo è stato affrontato, formazione, aggiornamento continuo, area socio sanitaria, ruolo, ridefinizione delle competenze, responsabilità, strategie più idonee per la costituzione di equipe. Progetti importanti per un rilancio della professione attraverso il documento firmato il 4 luglio 2012 che attualmente è bloccato.
Allegato
06/09/2015
incontro al parlamento con forze politiche
incontro con alcune forze politiche sula situazione oss -puericultrici - inf generici
Allegato
29/05/2015
giornata nazionale dell'oss
Il 29 maggio e state un evento importante per la categoria, un'opportunita per rendere concreto quello che da molto tempo si reclama, per avere piu rispetto contrattuale, per far conquistare alia categoria quella dignita e professionalita che merita. La passione per questa professione compensa ogni sacrificio, che in questo momenta e necessario per contribuire alia crescita e al rafforzamento della professione emarginata dal potere "strasfottente" del collegio degli infermieri e far in modo che I'oss sia nel profilo professionale del personale dell'area delle professioni e dei profili socia sanitari come prevista dall'articolo 3 octies del digs 502/92.
Allegato
27/03/2015
Convegno a Latina
Come spesso succede gli oss hanno la consapevolezza di non avere altre occasioni. La professione rischia sotto il peso di 10 anni di emarginazione professionale di essere schiacciata come la professione degli infermieri generici.
La disinformazione e nell'attuale contesto di rifiuto nel conoscere la verità, mette alla gogna i colleghi che incominciano ad intravedere una possibilità per rilanciare una professione importante come quella dell’oss.
Allegato
22/12/2014
Convegno a Genova
La giornata del 22 dicembre 2014 ha visto molti partecipanti: oltre ai colleghi oss, dirigenti infermieristici, Direttori di strutture assistenziali, caposala, Infermieri, responsabili di area di formazione, coordinatori di corsi oss in un convegno basato sulla chiarezza, non abbiamo voluto dare risposte, indicazioni sulle prossime iniziative, abbiamo puntato molto sull’informazione.
Allegato
12/06/2014
Manifestazione sotto il ministero della salute
Come promesso la Federazione M.I.G.E.P. il 12 giugno 14 non ha messo in campo le persone, bensì la professione ... Professione che oggi, più che mai, chiede di essere rimessa al centro! Non abbiamo urlato dalla finestra del Ministero “abbiamo occupato il ministero” o fatto i matti, come fanno alcune associazioni di oss, non c'era bisogno di esaltazioni, la nostra tranquilla manifestazione diceva tutto, il documento presentato al ministero parla a nome di 200 mila oss e dei manifestanti di ieri.
Allegato
27/04/2013
Convegno a Bari

 

“È ormai di rilievo nazionale la procedura regionale adottata in Emilia Romagna. In base a tale sistema, denominato SRFC“Servizio Regionale di Formalizzazione e Certificazione delle competenze”, enti accreditati presso la Regione Emilia Romagna stipulano protocolli di collaborazione con enti aventi sede in Regioni diverse, al fine di far transitare migliaia di persone nel sistema regionale SRFC. Al termine di tale percorso, tuttavia, nella maggior parte dei casi viene rilasciato solo un“certificato di competenze” che attesta solo il possesso di alcune delle competenze facenti parte del profilo professionale di Oss. Si tratta, quindi, a ben vedere di un titolo diverso dall’Attestato di Qualifica di O.S.S., come normato dall’Accordo Stato Regioni del 2001”. Per questo motivo il Migep chiede di“sospendere la formazione in attesa di una vera riorganizzazione del sistema formativo, così come illustrato nel documento del 4 luglio 2012”.

Allegato
04/07/2012
tavolo di lavoro al ministero sull'oss
Allegato
23/02/2012
convegno a torino invitati dalla Cgil
Allegato
10/06/2011
invito al convegno dalla cgil
Allegato
21/05/2011
Convegno a Enna
l'operatore socio sanitario  nell'organizzazione sanitarie e sociale - problemi e prospettive 
Allegato
13/11/2010
convegno a torino

Valutazione di una professione

Analisi di un tavolo di lavoro Ministeriale

 

Allegato
21/10/2010
convegno a udine

"primeriflessioni sull'operatore socio sanitario in un tavolo di lavoro ministero- regioni "  MigepIl  l’operatore socio sanitario, figura rimasta insospeso tra segnali di attenzione, da parte delle Regioni ed altri di noncompletamento del quadro, in termini di perfezionamento del percorso formativo,di reclutamento e di precarietà delle risorse formate.Da qui alla revisione deimodelli organizzativi sanitari per avvalersi dell’utilità della risorsaoperatore socio sanitario il percorso è breve, in un’ottica di ottimizzazionedei costi dell’amministrazione sanitaria.

O
Allegato
06/07/2010
incontro al parlamento con o.le Palagiano

In data 6 Luglio2010, il Migep ha incontrato l’Onorevole Palagiano del Gruppo dell’Italia deiValori. Durante l’incontro è stata evidenziata la grave situazione normativa enon solo in cui versano gli infermieri generici e le puericultrici. 

Allegato
13/05/2010
convocazione al tavolo tecnico al ministero sull'oss
In data 13 maggio ’10 si è formalizzato ufficialmente il tavolo di lavoro sulla problematica dell’oss presso il Ministero della Salute su:  ruolo -  funzioni - formazione e programmazione del fabbisogno dell’oss
Allegato
27/11/2009
Convegno a Palmanova (UD)
Analisi di responsabilità fra infermieri ed altre professioni per una assistenza di qualità...
Allegato
27/10/2009
convocazione al tavolo tecnico sull 'oss ministero della salute
il migep riconosciuto a partecipare al tavolo tecnico di lavoro sull'operatore socio sanitario unitariamente alla conferenza stato regioni , sindacati, e ipasvi....
Allegato
23/10/2009
Convegno a Palermo
Un convegno che ha dato prospettive per chi ha partecipato. Prospettive per un inizio, una partenza per un percorso che possa dare delle risposte in sospeso nella Regione Sicilia al riconoscimento di queste professioni. I presenti hanno potuto esprimere le difficoltà che vivono tutti i giorni nella loro professione:
la disinformazione, i rischi del precariato, della disoccupazione, ma soprattutto il loro futuro a rischio con un attestato acquistato con grandi sacrifici e non riconosciuto, e la mancanza di riconoscimento dell’equivalenza per le categorie coinvolte.
Allegato
26/09/2009
convegno rimini
A TU PER TU CON L’OSS  TRA PASSATO E FUTURO


Il ruolo del tutor oss dovrebbe essere chiarito, e perfino formalizzato a livello Ministeriale, all’interno delle strutture e, per quanto concerne la figura dell’OSS, dovrebbe essere un OSS già inserito piuttosto che un infermiere, per evitare il più possibile una confusione tra posizioni operative differenti


Allegato
26/03/2009
Convegno al senato a Roma
Siamo riusciti ad impegnare tutte le maggior sigle sindacali ad un maggior impegno, questo ci fa ben sperare ad un primo passo alle risposte tramite il tavolo di confronto e dal Senatore Saccomanno, che nel presentare un disegno di legge per gli infermieri generici, puericultrici e inf. Psichiatrici lanciando una provocazione per aprire il dibattito tra i politici e sindacati su un sistema sanitario che si affaccia all’Europa, per risolvere in maniera definitiva il problema di quelle categorie dimenticate dalle normative. Accettando anche una sanatoria se questa dovrà definire la situazione, mentre l’incentivo economico per l’oss rappresenta un primo passo per subentrare nell’area sanitaria.
Allegato
03/12/2008
Manifestazione ministero della salute
Nel pomeriggio siamo stati ricevuti in audizione al Senato, dalla 12° Commissione Sanità, il Presidente On. Senatore Tommasini ha espresso “un principio legittimo verso le categorie da noi rappresentate, proponendo una rivalutazione del ruolo anche attraverso un disegno di legge urgente per risanare il problema di oltre 30mila infermieri generici e psichiatrici e delle oltre 10 mila puericultrici”. L’On. Tommasini ha messo in evidenza anche “la necessità di istituire una figura assistenziale intermedia, rivalutando anche quelle professioni che oggi vivono nella totale emarginazione da norme legislative (operatori socio sanitari)” e che si sentirà col Dott. Leonardi.
Allegato
17/11/2008
incontro con il direttore generale delle professioni ministero della salute

Il Dr. Leonardi ha evidenziato che la documentazionepresentata dal Migep, relativa alle problematiche sull’emergenza sanitaria esull’assistenza sanitaria, con riferimento alle figure da noi rappresentate,riveste notevole importanza e quindi necessita di approfondimenti che potranno essere vagliati con lacostituzione di due tavoli di lavoro paritetici.

Uno dei tavoli affronterà la situazione degliinfermieri generici, infermieri psichiatrici e puericultrici, l’altro esamineràla situazione degli OSS, evidenziata dal coordinamento collegiato Migep, che  ritiene necessario instaurare un dialogo con la Conferenza StatoRegioni come illustrato dallo stesso Direttore Generale.

Allegato
10/11/2008
assemblea a susa
area sanitaria per l'operatore scio sanitario 

equivalenza per gi infermieri generici e puericultrici
Allegato
25/10/2008
Convegno a Mesagne (BR)
Professioni sanitarie da regolamentare a livello nazionale
verso la direttiva europea
Allegato
18/10/2008
Assemblea a Conegliano
Rivalutare una Professione Area Sanitaria

Con la partecipazione:
Assessore Regionale alle Politiche Sanitarie Dott. - Maniero di Alberto Sindaco di Conegliano - Direttore Sig Perin Enzo Casa di Riposo Fenzi - Direttore Generale ULSS 7 Ing. Del Bavero Lino - Direttrice Sig.ra Carraro del dipartimento dell’Ospedale di Conegliano - Organizzazioni Sindacali Nazionali e Regionali
Allegato
06/06/2008
Manifestazione ministero della salute
Le speculazioni di associazioni e istituti che fanno pagare somme esose per un attestato sono da eliminare. Bisogna dare una risposta alla problematica di Napoli, ai 30mila disoccupati oss in cerca di lavoro. Fare un censimento di quanti oss formati - bloccare tutta la formazione - vedere il far bisogno delle aziende per distribuire gli oss nel mondo lavorativo. Non ci sono altre alternative e soluzioni al momento sulla questione di Napoli se non si và a bloccare a livello nazionale il sistema che c’è in atto. Il Coor. Migep ha consegnato la documentazione che rispecchia l’analisi del problema ed eventuali soluzioni.
Allegato
25/03/2008
convocazione al consiglio regionale piemonte
Il migep convocato nella IV Commissione Permanente del Consiglio Regionale Piemonte
per esporre le proprie deduzioni sui testi pdl 330-448 La relazione la troviamo molto superficiale, generica ed incompleta; infatti, uno dei punti cardine della proposta di legge, il servizio
infermieristico regionale, che si sviluppa per ben 8 articoli sui 13 totali della proposta di legge non è neanche menzionato nella relazione, ma pone alcuni problemi (che non risolve) sui quali si può discutere ed entrare nel merito. E' incredibile che non si spieghi la ratio del bisogno di creare tale istituzione che dovrebbe avocare a sé poteri non indifferenti come: (censimento e monitoraggio
sul bisogno infermieri, pianificazione del bisogno di dotazioni organiche infermieristiche e loro distribuzione nelle aziende ed anche personale di supporto,
Allegato
07/03/2008
Convegno a Torino
ESSERE OSS NEL TERZO MILLENNIO:
COSA E’ CAMBIATO NELL’ASSISTENZA?
Vi è stata anche l'attiva presenza di rappresentanti istituzionali del Ministero della Salute, del Comitato Nazionale delle Scienze Infermieristiche, della Giunta Regionale, dell’Assessore Regionale della Sanità,
delle Segreterie Nazionali e Regionali dei maggiori sindacati.
Allegato
05/12/2007
assemblea ospedale Verbania

Si parla molto di emergenza infermieristica, di qualità di assistenza al cittadino, ogni anno il tema dell’assistenza diventa un fatto amplificato sulle pagine dei giornali, ma non coerente con le realtà delle strutture RSA RAF ecc, piani regionali per migliorare l’assistenza del cittadino che non vengono mai applicati. Riteniamo che le responsabilità nel garantire un servizio adeguato è, e deve essere di chi dirige, e non mascherarsi dietro il ritornello (non ci sono soldi, non ci sono infermieri), utilizzando il personale in servizio a sopperire il deficit di assistenza con turni fuori dalle norme europee, con mansioni superiori e retribuzione inferiore alla qualifica di appartenenza; mentre il cittadino paga 1400 euro al mese per l’assistenza del proprio caro, con aggiunta di altra spesa di euro al mese per un ulteriore assistenza esterna.il personale è all’osso con turni disumani. Dopo aver conseguito la riqualificazione in operatore socio sanitario non sono stati integrati giuridicamente ed economicamente nel nuovo profilo. Il personale rischia l’inflazione salariale e contratto lavorativo capestro.

 

 

 

Allegato
28/10/2007
convocazione al tavolo tecnico ministero della salute

Il Ministero della Sanità riconosce il Coordinamento Collegiato Migep, come Associazione prepositiva a costruire soluzioni inerenti  alle tematiche di discussione del Comitato.Inserendolo nello stesso Comitato Nazionale delle Scienze Infermieristiche  e delle Scienze Ostetriche.

 

Allegato
02/06/2007
assemblea asl 1 centro salute mentale Torino
insieme per un progetto Europeo  in difesa di una professione come l operatore socio sanitario
Allegato
26/05/2007
Convegno a Francavilla fontana (BR)
La metodica e le linee regionali per consentire la formazione di nuovi operatori sono state a dir poco bizzarre, i fondi europei stanziati sono stati utilizzati per formare l’assistente domiciliare, figura non più riconosciuta giuridicamente a livello nazionale. Tante Regioni Italiane si sono adeguate in base all’accordo stato-regioni del 2001, trasformando questi operatori con relativi corsi di formazione in oss.
Allegato
24/05/2007
assemblea ospedale di Pisa

Dopo aver sfruttato per anni l’infermiere generico, oggi affidano a quest’ultimi competenze in ambito curativo senza riconoscergli alcun tipo di inquadramento normativo e contrattuale. Riteniamo che l’oss può contribuire ed essere parte integrante in modo rilevante alla cura ed alla riabilitazione, integrandoli nell’equipe assistenziale (area sanitaria). Integrarsi non vuol dire sostituire l’infermiere in toto. I lavoratori vogliono denunciare il loro degrado lavorativo, in quanto la creazione di questa figura anziché rappresentare una opportunità di riqualificare l’assistenza sanitaria, si rileva realtà di vendita di illusioni per gli aspetti concernenti alla formazione ed un ripiego di risparmio economico. Gli operatori chiedono un adeguato riconoscimento economico e professionale, inquadramento nel ruolo sanitario, percorsi di formazione.

Allegato
18/05/2007
assemblea al mauriziano torino

 

Gli operatori socio sanitari dei presidi ospedalieri di Torino dopo gli ultimi eventi apparsi sui quotidiani(marzo 07), si riuniscono in assemblea c/o l’Ospedale Mauriziano il 18 maggio 07  per affrontare la questione del loro ruolo “assistenza al paziente”. Ritengono grave la decisione di essere sfruttati in carenza infermieristica, essi si trovano di fatto a sostituire l’infermiere. Dal punto di vista normativo – contrattuale e formativo l’oss è considerato un tecnico e non un sanitario. Questo significa concepire gli atti assistenziali come singoli e slegati, quindi negare la dimensione complessiva e relazionale dell’assistenza. Sostituire l’infermiere con l’oss significa attribuire a quest’ultimo compiti del primo, caricandolo di responsabilità improprie, creare sfruttamento, conflittualità, diminuire livelli di assistenza.  

Allegato
07/05/2007
incontro con Presidente della XII Commissione Sanità del Senato

Incontro 7 maggio 07 - con l’ On. le Ignazio Marino Presidente della XII Commissione Sanità del Senato, abbiamo affrontato importanti tematiche che riguardano i lavoratori della sanità, la carenza del personale infermieristico,la conseguenza dei livelli minimi di assistenza diretta al paziente; il ruolo dell’OSS, l’equivalenza per gli infermieri generici, puericultrici,psichiatrici, il disegno di legge (81).  

Allegato
28/03/2007
Manifestazione a Roma
800 OSS (operatori socio sanitari) provenienti da Napoli hanno manifestato sotto il Senato per 10 ore. Il Migep appoggiando la drammatica situazione, di questi giovani disperati e illusi per una prospettiva di lavoro, ha esposto una panoramica nazionale sulla situazione della sanità e sulla formazione oss, chiedendo alle istituzioni richiesta del blocco totale di tutta la formazione, censimento di quanti giovani formati, ricognizione nelle aziende per valutare il fabbisogno, far terminare gli esami, e un’interpellanza parlamentare.
Allegato
30/11/2006
Convocazione alla camera
È anomalo comprendere, che in una legge dedicata alle professioni infermieristiche, esula completamente queste categorie. Tale fenomeno si concretizza con una violenza psicologica, provocando l’annientamento morale e In data 30 novembre 06 siamo stati convocati dai Deputati dell’Ulivo On. Zanotti (Capogruppo), On. Di Girolamo. I Deputati hanno confermato che nella precedente legislatura hanno dovuto fare delle scelte politiche lasciando fuori le attuali figure. Facendo rilevare che pur condividendo il pensiero del Migep, queste figure saranno ancora una volta escluse dal sistema giuridico sanitario dalla legge 43...
Allegato
30/11/2006
incontro con la deputata Dioguardi

La Deputata Daniela Dioguardi  prendendo atto  della situazione esposta e del disegno di legge che a suo parere potrebbe risolvere in parte il sistema sanitario anche se ha dei seri dubbi sulla istituzione degli istituti tecnici in quanto c’è una grossa pressione a ridurre gli istituti di formazione. Tenterà di coinvolgere altri deputati di forze politiche differenti affinché possa essere dibattuta  in Parlamento.

Allegato
22/11/2006
incontro con la senatrice casellati forza italia
Incontro con la Senatrice On. Casellati di Forza Italia  su richiesta dell’On Silvio Berlusconi la Senatrice On. Casellati ci ha ricevuto al Senato per approfondire quanto da noi esposto inerente ai problemi delle categorie che rappresentiamo. Le difficoltà che incontriamo, sono notevoli, nell’ esporre la tematica così complessa, questo determinato anche dai colleghi che non sentono la necessità di voler esporre fortemente il problema. L’assenza totale dei colleghi al problema sta mettendo a rischio tutto il lavoro in quanto gli interlocutori giocano molto sulla visibilità, su quanto rappresenti a livello nazionale e quanti iscritti ci sono, per capire la tua forza politica.
Allegato
20/11/2006
Sit-in sotto il ministero della salute
Incontro importante in quanto il Ministro era impegnata in una riunione con tutti gli Assessori Regionali della Sanità. Sono stati esposti questi problemi: equivalenza per gli infermieri generici, puericultrici, psichiatrici anche con un percorso di 150 ore di formazione, legge 81 riordino del ruolo infermieristico con istituzione di un profilo professionale inf. Diplomato con apertura di istituti tecnici sanitari, formazione oss con un programma ministeriale riconosciuto a livello nazionale per le tecniche da insegnamento con specifiche mansioni, area sanitaria per l’oss, e apertura di un tavolo di lavoro per entrare nel merito delle tematiche esposte.
Allegato
07/10/2006
Assemblea a Roma
È anomalo comprendere, che in una legge dedicata alle professioni infermieristiche, esula completamente queste categorie. Tale fenomeno si concretizza con una violenza psicologica, provocando l’annientamento morale e professionale.
Allegato
16/07/2006
incontro a roma con rifondazione
Roma: incontro presso la sede della Direzione Nazionale di Rifondazione, al dibattito era presente Daniela Dioguardi Deputata degli affari sociali; Vengono esposte le difficoltà che l’attuale Sistema sanitario crea nell’ambito organizzativo per la figura dell’operatore socio sanitario, sovraccaricato
di competenze di mansioni improprie e superiori; creando disagi e possibilità di denuncia per questi operatori. La necessità di stabilire l’equivalenza, per gli infermieri generici, puericultrici, infermieri psichiatrici, che svolgono le stesse competenze dell’Infermiere Professionale.
Allegato
11/07/2006
Incontro con il sottosegretario ministero della salute
Il Ministero della salute nella persona del sottosegretario Patta ha incontrato il Migep. insieme a Medicina Democratica.
Allegato
03/06/2006
Assemblea a Oliveto Citra (SA)
Oliveto Citra, il costoso futuro degli operatori socio sanitari.
Allegato
21/05/2006
Assemblea a Conegliano (TV)

 C’è da chiedersi se L’ OSS - OSSS sia una garanzia per l’occupazione o una professione sociale qualificata? 

Allegato
26/11/2005
convegno a Napoli

GLI INFERMIERI E I SERVIZI INFERMIERISTICI.  I Cittadini sembrano assuefatti alla emergenza infermieristica, gli stessi infermieri  appaiono rassegnati: Fanno del loro meglio,ma i turni e i carichi di lavoro divengono sempre più pesanti; i servizi e le strutture si dequalificano. E’ comune nelle strutture per anziani cronici e invia di diffusione anche negli ospedali la sostituzione degli infermieri con altri operatori con minore formazione e meno adeguata professionalità. OSA,OTA,  ASS,  ASSS ; le sigle si sprecano, ma la realtà e pure i rischi sia per il personale che per i cittadini utenti restano. MD ha collaborato con un’associazione di infermieri generici (il MIGEP) e un sindacato la RDB per costruire una proposta di legge che si pone l’obiettivo di contribuire alla soluzione del problema. La proposta è stata già presentata al Senato da alcuni senatori dell’UNIONE ed è stata appoggiata da una petizione nazionale corredata da 23.000 firme.

Introduce: Giancarlo Dell’Aquila dell’ospedale MONALDI, presenta la proposta di legge Angelo Minghetti del MIGEP,dibattito, conclude Antonio Muscolino di   MD di Como.

 

Allegato
28/10/2005
Convegno a Rimini
Intorno al DDL 3268 c'è un clima di tensione, ma anche e soprattutto di responsabilità, e questo rende giustizia alle migliaia di professionisti della sanità che hanno collaborato fino ad oggi per realizzare un grande sogno, un sogno che forse è proprio davanti all'ultima occasione.
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17/05/2005
assemblea Paola Calabria

Dobbiamo continuare a rafforzarci, creando un’onda sempre più grossa in grado di rompere argini e scalfire incessantemente gli scogli sino ad arrivare, dopo la fase impetuosa, a scorrere in modo fiero e dignitoso verso il mare aperto .....

Salvatore Loriga

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20/04/2005
assemblea Mestre

Riteniamo che le parti sociali,politiche, ed informazione, affrontino con la massima attenzione il problema,in quanto sono tematiche di grande importanza che incidono pesantemente sulla dignità’ e sulla integratività psicofisica dei soggetti che ne sono coinvolti Su questo il migep sta proponendo una proposta di legge popolare nell’individuazione di una figura infermieristica che operi in autonomia affianco all’infermiere, e non che deve essere subordinata o utilizzata come forza lavoro, riteniamo che ci deve essere una giusta posizione all’interno del sistema sanitario di queste figure. Bisogna proporre linee che potrebbero alleviare l’emergenza infermieristica, con un intervento nelle sedi di competenza, affinché  sia trovata una soluzione politica che consente di avere un riconoscimento giuridico che fino ad oggi  hanno pesantemente condizionato queste categorie. 

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27/11/2004
Assemblea Azienda Ospedaliera Padova

 Gli  ota – osa – oss – asss  – adest, sono da tempo impegnati sull’emergenza infermieristica, i problemi che condizionano pesantemente i lavoratori sono molteplici e s’identificano nelle dure condizioni di lavoro cui è da tempo sottoposto. Questo e’ dovuto alla cronica mancanza d’organico professionale, che comporta situazioni preoccupanti quali l’essere costretti a svolgere mansioni al di la’ delle proprie competenze. Chi e’ presente nei reparti si fa carico di mansioni superiori senza vedere riconosciuta la propria professionalità, l’attuale mancanza di personale professionale fa ricorrere spesso le amministrazioni ad utilizzare il personale ota –ass – osa  - adest e la nuova figura oss come infermieri generici, senza che lo siano. Riteniamo che l’unica soluzione per tamponare queste grosse carenze infermieristiche, sia quello di ridare dignità professionale. E’ anomalo comprendere, in una legge dedicata alle professioni infermieristiche, l’inserimento di un emendamento che esula completamente queste categorie. Questo contesto sociale molto diverso dal recente passato, porta  queste categorie ad un mobbing.

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19/11/2004
assemblea San Vito al Tagliamento
proposta di legge popolare 

Siamo all’interno di un importante processo di cambiamento come probabilmente non c’è mai stato. Quello che ci vuole è un coinvolgimento attivo di tutti. In questa fase stiamo cercando di definire il nostro spazio professionale, e finalmente, qualcosa in mano per andare in una certa direzione l’abbiamo: la PROPOSTA DI LEGGE. Un sistema in grado di motivare le persone nei confronti del proprio lavoro, sensibilizzare al miglioramento continuo per raggiungere la realizzazione professionale dell’individuo, attraverso la costruzione e la chiarificazione del proprio ruolo professionale. Un ringraziamento a tutti i colleghi, alle forze politiche , ai deputati e ai sindacati che sono presenti oggi, per istituire unitariamente una proposta di legge.   

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05/11/2004
ASSEMBLEA OSPEDALE CAREGGI
PROPOSTA DI LEGGE POPOLARE  "INFERMIERE DIPLOMATO"

Il servizio sanitario nazionale sta subendo una  evoluzione costante.

Su queste basi si vuole affrontare un problema difficile,quello del personale ospedaliero  che da anni è in emergenza. Una emergenza infermieristica pesante,  oggi addirittura cronica, la mancanza di infermieri dentro e fuori dagli ospedali diventa un discorso astratto con una sorta di ideologia particolare, portando un aumento del mansionismo per far fronte alle sofferenze del malato che molte volte trova difficoltà ad avere aiuto. Una situazione che ogni giorno diventa sempre più irrisolvibile. L’aziendalizzazione delle USL e degli ospedali, la riduzione del numero delle USL e particolarmente le recente modifica del titolo V della costituzione non ha certo aiutato ad invertire la tendenza, anzi le differenze sembrano essere più marcate. Sicuramente non si può rimanere nella situazione attuale nella quale la gran parte dei pazienti non ha le cure necessarie e molti operatori  sono oppressi dal lavoro, sviliti nella loro professionalità, non riconosciuti per il lavoro che svolgono. Per diventare infermiere, secondo la legge con cui l’Italia ha recepito la normativa  Europea, occorre una laurea breve, quindi ci vogliono tre anni di studio dopo il diploma di scuola media superiore.

 

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30/10/2004
convegno a galarate

In questo cambiamento di nuove tecnologie , tra gli operatori si sta’ creando una mentalita’ insensibile ai valori dell’essere umano , infatti l’acquisizione di nuove tecnologie porta a sapere tutto sulla malattia del paziente senza renderci conto che la persona ha zone di verita’ soggettive che rischiano di non essere ascoltate. Per tale motivo  curare bene il paziente non basta, e’necessario che il paziente abbia  anche una risposta ai suoi problemi di carattere psicologico etico e sociale che insorgono nella fase della malattia.

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23/10/2004
Assemblea Sardegna presso il Comune di Ghilarza

Il contratto collettivo nazionale 2002 – 2005, ricolloca la figura dell’infermiere generico – puericultrice –psichiatrico nell’area sanitaria; nel frattempo la formazione della nuova figura oss rischia di regredire se non si affrontano e si superano alcune problematiche. I compiti da assegnare a questa figura “ OSS “ sono ancora poco chiari, il processo d' inserimento lavorativo negli ospedali è bloccato, e non si parla né di concorsi né di altre forme di accesso per OSS qualificati all’esterno. La nostra attività è un’arte antica, trasversale nella storia della sanità, la definizione “ professione” è una parola che entra a far parte del nostro patrimonio genetico. Il testo di legge popolare che presentiamo individua un nuovo profilo infermieristico “infermiere diplomato, ”per arrivare ad una ricomposizione delle mansioni e delle qualifiche, per consentire il passaggio da un’organizzazione gerarchica ad un'organizzazione del lavoro basata su un rapporto funzionale di professionalità, applicando l’art 4 comma 2 della legge 42/99 “ equiparazione”  La proposta di legge popolare vuole essere solo un tentativo di ristabilire il giusto equilibrio tra tutte quelle figure che operano in maniera determinante nell'ambito sanitario da diversi anni, con un adeguamento dei loro compiti al nuovo servizio sanitario,attraverso un radicale cambiamento del modo con cui oggi sono chiamate a svolgere la propria professione. Individuando così tre figure: OSS – Infermiere diplomato – Infermiere laureato, si permetterebbe alla Sanità Italiana di adeguarsi agli altri modelli Europei e quindi essere nell’ Europa con una Sanità Internazionale. Cinque forze politiche sono favorevoli a questo processo di cambiamento

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19/06/2004
CONVEGNO TORINO

Si alla proposta di legge popolare

Il congresso promosso dal coordinamento collegiato migep, ha visto la gradita presenza di personaggi politici da Rifondazione, a Comunisti Italiani,ai DS, dalle confederazioni sindacali CGIL, CISL, RDB e naturalmente di tanti lavoratori che attendevano risposte, certezze, chiarimenti e soluzioni adeguate per il raggiungimento degli obiettivi che il movimento si è prefissato attraverso la presentazione della proposta di legge,”Infermiere Diplomato” redatta in collaborazione con politici e sindacati.

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05/06/2004
ASSEMBLEA MOLINETTE TORINO
Tantecose sono cambiate per noi in questi quattro anni. La capacità dimostrata dalMIGEP di rappresentare concretamente le istanze, rispondendo alle attese presentazione della proposta di legge "l’infermiere professionale di base" Un progettoche non possiamo disattendere, la strada è tutta in salita e gli esitidipenderanno da noi tutti, come promuovere, organizzare, al fine di facilitarela professione.

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24/05/2004
petizione popolare sul disegno di legge infermiere diplomato

Raccolte le firme ... Oltre 20.000  petizione popolare “ Infermiere Diplomato “ “Sul riordino del ruolo infermieristico e istituzione del profilo professionale Infermiere Diplomato” disegno di legge n°3268

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27/03/2004
Assemblea al CTO Torino

L’oss e il suo cammino

Il convegno ha determinato un momento importante, un confronto chiaro con le Segreterie Regionali dei sindacati Cgil – CISL – UIL,  e con i Consiglieri Regionali . Erano presenti 314 persone: allievi del corso oss con i loro docenti, capi sala, responsabili degli uffici infermieristici,operatori di cooperative con qualifica adest, personale  ota – asss e oss  di varie regioni e strutture. La rilevanza di queste figure si è centrata molto su quello che è stata ed è la formazione, molto differente da regione - regione,  ospedale – ospedale.  La soluzione è orientata ad una preparazione molto elevata con acquisizione e capacità di rispondere alle necessità del paziente. È emerso che il  rapporto tra figure professionali diverse a livello assistenziale, richiedono  protocolli e linee guida per erogare una assistenza ottimale, diminuendo il rischio per le prestazioni non consone al proprio profilo. La relazione del Docente Franco Cirio ha dato delle linee guida su come si può utilizzare questa figura confrontandola con quelle europee. Altri interventi hanno rispecchiato la necessità d'avere chiarezza come inserire l’oss nel piano operativo di lavoro, in quanto la situazione si sta consolidando nell’applicare le funzionalità non corrette di questa figura. 

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28/11/2003
ASSEMBLEA ALL'OSPEDALE DI COSENZA

PER RIVALUTARE LE FIGURE PENALIZZATE DALLA LEGGE 42/99 CHIEDENDO IL GIUSTO RICONOSCIMENTO    GIURIDICO ED ECONOMICO

PROPOSTA DI LEGGE

DEFINIRE UNA FORMAZIONE PER LE FIGURE  OTA - OSS - ASSS             

 

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25/10/2003
CONVEGNO BELLARIA

Parlare di infermieri e figure di supporto, oggi va un po’ di moda, siamo convinti, che attraverso una formazione che parta da una reale riqualificazione degli inf. Generici – puericultrici –psichiatrici , si possa fornire un adeguato livello di assistenza.La formazione deve essere parte integrante dell’attività che si svolge, non un evento eccezionale, strumentale o di trasformazione o di parte, ma uno strumento essenziale per elevare il livello di qualità assistenziale.La crisi sanitaria sta mettendo in grave difficoltà il sistema sanitario con servizi privatizzati, riduzione posti letto, chiusura di alcuni ospedali,dove la legge 42/99 ha determinato un taglio netto dentro la sanità escludendo queste categorie dall’area sanitaria I sindacati  aperti al confronto  accolgono la proposta del migep per costituire un tavolo di confronto , portandoci a casa la ricollocazione degli inf. generici- puericultrici nell'area  sanitaria e in fascia C


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10/10/2003
CONVEGNO A ROVERETO TRENTINO ALTO ADIGE
Si è parlato della proposta di legge che nasce dalla richiesta degli infermieri generici,psichiatrici e puericultrici, per un giusto riconoscimento giuridico edeconomico, attraverso corsi di riqualificazione, potendo così espletare lemansioni infermieristiche legalmente. Della figura ota – oss e ass in quantoqueste figure rispondono strategicamente alla ristrutturazione, oltre  a consentire un risparmio economicoall’azienda, gli verra’ scaricato le attività sanitarie che prima erano diesclusiva competenza infermieristica,
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07/09/2003
assemblea al Niguarda Milano

PER DIFENDERE LA PROFESSIONALITA’ DELLE FIGURE PENALIZZATE COME L’ INF. GENERICO – PUERICULTRICE –PSICHIATRICO –

PER DISCUTERE LE PROSPETTIVE FUTURE DELL’ OSS NELLA REALTA’ ASSISTENZIALE 

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16/07/2003
ASSEMBLEA ALL'OSPEDALE DI CREMONA

NOI E IL NOSTRO FUTURO

CHIEDENDO IL GIUSTO RICONOSCIMENTO GIURIDICO ED ECONOMICO

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03/06/2003
IL MINISTRO SIRCHIA RICEVE IL MIGEP
IL CAPO  SEGRETARIO PARTICOLARE DEL MINISTRO SIRCHIA DOTT.SSA LUCIANI, ACCOGLIENDO  LE NOSTRE ISTANZE HA CHIESTO LA LEGGITTIMAZIONE DEL MIGEP, PER  POTER ESSERE PRESENTE  NEL DECRETO CHE IL MINISTRO  STESSO STA ATTUANDO NEI NOSTRI CONFRONTI …. FIGURA INTERMEDIA ( ASSISTENTE INFERMIERISTICO). 
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13/02/2003
ASSEMBLEA MAURIZIANO TORINO
RIPRENDIAMOCI LA NOSTRA PROFESSIONALITA' NEGATA
 PER OTTENERE ADEGUATI CORSI DI RIQUALIFICAZIONE
PER DIFENDERE LA PROFESSIONALITA’ DELLE FIGURE PENALIZZATE COME L’ INF. GENERICO – PUERICULTRICE – PSICHIATRICO –
PER DISCUTERE LE PROSPETTIVE FUTURE DELL’ OSS NELLA REALTA’ ASSISTENZIALE
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06/02/2003
assemblea all'ospedale di benevento
il ruolo delle figure  escluse dalla legge 42/99 e il ruolo dell'oss nel sistema contrattuale
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29/01/2003
incontro con il senatore salini

IN DATA 29/1/03 L’INCONTRO CON IL SENATORE ROCCOSALINI HA AVUTO RISCONTRI CONTRASTANTI E NEBULOSI, COME LA MAGGIOR PARTE DEIPOLITICI.

HAESPRESSO LA SUA DISPONIBILITA’ E IL SUO IMPEGNO AD AFFRONTARE IN SEDE DICOMMISSIONE LE TEMATICHE CHE IL MIGEP PORTA AVANTI DA TEMPO. HA AFFERMATO CHELA PROFESSIONALITA’ E LE SPICCATE MANSIONI SUPERIORI ESPLETATE NON DEVONOESSERE LASCIATE NEL DIMENTICATOIO, MA DEVONO ESSERE  PREMIATE.

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10/01/2003
Manifestazione a Roma

Il10 gennaio 03 una delegazione di colleghi provenienti da tutte le regioni ha manifestato a Roma per protestare contro l’immobilismo  verso le loro categorie penalizzate dai contratti e normative.L’incontro avuto con il Direttore Generale dott. Mastrocola su richiesta del Ministro Sirchia , ha determinato con chiarezza le intenzioni su come si va a definire le nostre categorie …..ota – ass -oss – if.generici – psichiatrici – puericultrici – adest –inf- cee … nulla,… se non siamo noi stessi a tentare di portare a casa qualcosa. 

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30/11/2002
Riunione a Verbania dei fondatori del Migep
primo convegno di 50 delegati di tutte le asl d’Italia a Verbania lettura e dibattito dello statuto con l’avvocato. Lo statuto firmato da tutti, viene depositato all’ufficio registri del Piemonte per la registrazione.
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26/10/2002
Convegno Civitavecchia
IL VIAGGIO DELLA SPERANZA...
Questa definizione, espressa da un collega di Bari nel suo brillante intervento, racchiude le ansie, le speranze, i dubbi e la rabbiosa volontà di andare sino in fondo per risolvere definitivamente la “vergognosa” questione riguardante le categorie penalizzate e deliberatamente lasciate nel dimenticatoio. Il convegno svoltosi a Civitavecchia il 26/10/02 è stato un trionfo, sia come partecipanti, 500 persone in una sala che ne poteva contenere 400, provenienti da ogni regione, sia come parti sociali e politiche coinvolte nel dibattito.
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20/09/2002
INCONTRO CON L ASSESSORE DI CAMPOBASSO

Incontro con l’Assessore diCampobasso

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13/05/2002
INCONTRO CON IL SENATORE CURSI PRESIDENTE DELLA COMMISSIONE SANITA' DEL SENATO
 incontro con il Sottosegretario del Senatore  Cursi, Presidente della Commissione Sanita’ del Senato
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21/02/2002
CONVOCAZIONE TAVOLO TECNICO AL MINISTERO DELLA SALUTE

prima convocazione per il M.I.G.E.P. al Ministero della Salute per discutere  sulla revisione dei nuovi profili degli Infermieri Generici, Puericultrici, Psichiatrici, con insediamento del gruppo di lavoro incaricato di produrre uno schema che rielabori i contenuti dei profili professionali degli Infermieri Generici Puericultrici, Psichiatrici.

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11/02/2002
Tavolo di lavoro infermieri generici - puericultrici ministero
prima convocazione per il M.I.G.E.P. al Ministero della Salute per discutere  sulla revisione dei nuovi profili degli Infermieri Generici, Puericultrici, Psichiatrici, con insediamento del gruppo di lavoro incaricato di produrre uno schema che rielabori i contenuti dei profili professionali degli Infermieri Generici Puericultrici, Psichiatrici. 
viene consegnato il Primo Albo con tutti gli Aderenti al M.I.G.E.P, al Ministero della Sanita’, con Lo Statuto, su loro richiesta
su richiesta del Ministeropresentiamo la nostra proposta su come riqualificare queste categorie e comedare una determinazione dei ruoli del OTA -  ASS  e della nuova figura OSS. 
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05/12/2001
Manifestazione a Roma

prima Manifestazione Nazionale a Roma, 1500 in piazza, incontrocon il Ministero. 

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27/10/2001
congresso
Primo congresso a Torino, 380 i Partecipanti provenienti da tutta Italia
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25/09/2001
INCONTRO CON LA CONFERENZA STATO REGIONI
 incontro con la delegazione stato -regione  presidenza Veneta e con ilsenatore Cursi
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07/06/2001
Manifestazione a Torino
Generici in piazza per il riconoscimento dei loro diritti.

seconda manifestazione in Piemonte contro il contratto, ci sono le prime200 iscrizioni al migep, partecipano altre RegIoni

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05/05/2001
ASSEMBLEA NAZIONALE A FIRENZE

Prima assemblea regionalea Firenze, con 200 partecipanti, nasce il Coordinamento Collegiato Migep con assettodi un collegio in base alla 761 e al codice civile 2229 e altre normative;aperto oltre agli infermieri generici, puericultrici, psichiatrici, anche agliOta, agli Ausiliari, OSS, e alle figure CEE e alle nuove figure che verranno infuturo, tutto con regolare votazione.

RIQUALIFICAZIONE DEL PROPRIO RUOLO, NON SOLO SUL PIANO FORMALE E SOSTANZIALE, MA ANCHE SU UNA ADEGUATA RETRIBUZIONE CON UN ADEGUATO RICONOSCIMENTO SOCIALE SU SVILUPPO DI CARRIERA LEGATO AI CONTRATTI

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16/03/2001
INCONTRO CON LA CGIL NAZIONALE

incontro con la responsabile Sanità Nazionale CGIL sig.ra Dettori, su sua richiesta

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09/03/2001
INCONTRO CON L ASSESSORE
incontro con l’Assessoredella Sanità Piemonte scaturisce un documento firmato dall’assessore doveribadisce che gli infermieri generici e puericultrici hanno svolto e ancora oggisvolgono mansioni superiori
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23/02/2001
Assemblea al Cto per gli infermieri
Il giorno 23 febbraio 01 si sono riuniti in assemblea cittadina a torino 250 delegati di infermieri generici e puericultrici, provenienti da tutto il piemonte e valle d’aosta, votando e sottoscrivendo il proprio statuto, il quale dovrà essere portato a conoscenza di tutti i colleghi e sottoscritto. ( su 250 presenti 4 astenuti )
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09/02/2001
Convocazione in regione
Incontro tra l'assessore D'Ambrosio e una rappresentanza del Migep.
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30/01/2001
Manifestazione a Torino
La giornata di mobilitazione del 30/1/01 e’ stato il primo momento importante della battaglia intrapresa per il riconoscimento giuridico \ economico e professionale della figura dell’Infermiere Generico e delle Puericultrici. Circa trecento Infermieri Generici e Puericultrici provenienti da tutto il Piemonte e Valle d’Aosta e dall’ospedale Gallarate prov. di Varese hanno manifestato in piazza per sensibilizzare i Politici sull’ormai annoso problema che tutti conoscono e nessuno risolve.( organi politici e sindacato )
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15/12/2000
NASCITA DEL MIGEP
si tenta una prima assemblea a Torino, 200 persone vi partecipano
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